• 14/02/2021
  • Azienda

LIQUI MOLY registra un calo degli utili del 50%

Il produttore tedesco di oli e additivi sta reagendo alla crisi globale con investimenti massicci – le vendite in Italia sono cresciute del 46%

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Anche lo specialista di lubrificanti LIQUI MOLY non è stato risparmiato dalla pandemia. Benché le vendite siano cresciute del 7,1%, raggiungendo un nuovo record e con un aumento ancora più pronunciato del 46% in Italia, i ricavi sono comunque calati in misura notevole a causa di un programma di investimenti da diversi milioni di euro. L’amministratore delegato Ernst Prost si mostra tuttavia fiducioso: “Grazie alle nostre misure decise continuiamo a crescere e risultiamo sempre in attivo. La nostra solida gestione economica negli ultimi anni senza debiti bancari ci aiuta a far fronte alle conseguenze della crisi”.

Nel 2020, il fatturato di LIQUI MOLY è aumentato del 7,1%, raggiungendo un totale di 611 milioni di euro. In Italia è cresciuto addirittura del 46% – un dato anche dovuto alla costituzione della società affiliata LIQUI MOLY Italia nel 2019. Considerato l'impatto devastante della pandemia sull'economia mondiale e il calo del consumo globale di petrolio e carburanti, questo è un ottimo risultato. I ricavi si sono dimezzati a 25 milioni di euro, anche perché l'azienda di medie dimensioni durante la crisi ha investito quasi 45 milioni di euro in attività di marketing. Inoltre, sono stati assunti più di 100 nuovi dipendenti. Il numero dei dipendenti alla fine del 2020 sale quindi a un totale di 989. “Abbiamo puntato sull'attacco, distinguendoci così dai nostri concorrenti. Nonostante l'implementazione scrupolosa delle misure igieniche, dei concetti di protezione e dello smart working, siamo stati a disposizione dei nostri clienti 24 ore su 24 e abbiamo aumentato la nostra presenza su tutti i media in misura notevole. La nostra crescita è semplicemente la conseguenza logica del nostro operato”, spiega l'amministratore delegato, descrivendo la sua rotta intrapresa. Grazie alla solida posizione di partenza dell'azienda, con un totale a bilancio di 208 milioni di euro, nonché una base di capitale proprio di 168 milioni di euro e una quota rispettiva superiore all'80%, lo specialista di lubrificanti disponeva delle forze sufficienti per effettuare gli investimenti necessari senza contrarre debiti e prestiti in conto capitale. Questi hanno dato i loro frutti, così afferma Ernst Prost: “Grazie al percorso deciso, alla fine dell'anno siamo stati in grado di realizzare aumenti sostanziali“. Al contempo ribadisce che LIQUI MOLY avrebbe potuto realizzare un aumento delle vendite molto più elevato. “Abbiamo sentito in tutti i settori le carenze dovute a un’economia ridotta a causa del Covid, con lockdown, casse integrazioni e smart working presso i nostri fornitori a monte. Infatti, abbiamo avuto una carenza di materie prime, materiali da imballaggio, etichette e chiusure, e anche le capacità logistiche e di trasporto sono diminuite in misura notevole”, afferma l’amministratore delegato.

Responsabilità sociale

Anche nel 2020 l’azienda ha nuovamente fatto colpo con la responsabilità sociale assunta dalla stessa. Un bonus coronavirus per tutti i dipendenti e donazioni di prodotti per un valore superiore a 5,5 milioni di euro a vigili del fuoco, servizi di pronto soccorso, organizzazioni di primo intervento e altri enti caritatevoli erano una cosa ovvia per quest’azienda di medio livello. “In questi tempi bisogna restare uniti e tutti dovrebbero impegnarsi per il bene comune”, afferma Ernst Prost.

Tassi di crescita solidi nel mercato di casa

Diversamente dagli anni precedenti, il fatturato di LIQUI MOLY in Germania questa volta ha registrato un aumento superiore a quello dei mercati export. Tuttavia, anche le esportazioni registrano una crescita stabile, ad esempio negli Stati Uniti e in Canada.

Buona crescita in tutti i segmenti

Complessivamente, tutte le divisioni del produttore di gamme complete hanno registrato risultati positivi. Nel core business dell'azienda, cioè gli oli per motore, il fatturato è aumentato del 6,4%. Il fatto che le persone, per forza di cose, si astengano dai viaggi turistici, passando quindi più tempo libero a casa, si riflette anche nell'aumento delle vendite di prodotti per motocicli, biciclette e imbarcazioni.

Prospettive

Nel 2019, luglio e agosto sono stati mesi record, con un fatturato di quasi 60 milioni di euro per ciascun mese. Tra i migliori fatturati conseguiti nella storia aziendale si annoverano anche quelli realizzati nei mesi di novembre e dicembre del 2020. Ernst Prost è sicuro di poter contare su un'ottima posizione di partenza per il 2021 e quindi di poter nuovamente realizzare o addirittura superare i fatturati record passati: “Quest' anno raccoglieremo i frutti della nostra offensiva pubblicitaria del 2020 andando a tutto gas anche nel 2021.” Per proseguire sulla sua rotta di crescita, il produttore di lubrificanti prevede ulteriori investimenti destinati soprattutto alla propria logistica.