• 24/05/2019
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Bilancio LIQUI MOLY: abbiamo acceso il motore!

Fatturato e utili in aumento nel 2018. Anche all’inizio del 2019, gli specialisti dei lubrificanti registrano un segno positivo.

Maggio 2019 – Prosegue la crescita di LIQUI MOLY, specialista tedesco degli oli e degli additivi, secondo l’esito del bilancio esaminato dalla società di revisione Ernst & Young. Nel 2018 il fatturato è salito al valore record di 544 milioni di euro: un incremento del 2 percento rispetto al 2017. Analogamente, l’utile è cresciuto a 52,6 milioni di euro, il che corrisponde a un margine operativo del 9,7 percento. "Con uno sguardo al contesto economico, in un anno difficile abbiamo raggiunto un risultato accettabile", riassume Ernst Prost, amministratore delegato di LIQUI MOLY. Malgrado il perdurare delle imponderabilità nell’ambito della politica economica, l’azienda registra un risultato positivo anche per il 2019.

L’anno scorso ha visto un’estrema volatilità del prezzo del petrolio greggio come principale fattore di costo, perché gli oli base importanti per LIQUI MOLY e i complessi di additivi hanno seguito l’andamento dei prezzi sul mercato del petrolio. Se nel 2017 un barile di petrolio greggio costava in media ca. 55 dollari, un anno dopo il prezzo ammontava a ca. 70 dollari. "Nella produzione di lubrificanti, questi prezzi delle materie prime determinano i costi totali su vasta scala", spiega Ernst Prost.

LIQUI MOLY è pronta ad affrontare tali imponderabilità. Con una somma di bilancio di 175 milioni di euro, l’azienda mostra un coefficiente patrimoniale dell’83 percento. Inoltre, l’azienda non ha debiti con le banche. "Andiamo avanti con le nostre forze, senza debiti, pertanto non dobbiamo pagare dividendi o interessi. Ciò è importante per poter reagire ai cambiamenti anche in futuro o, nel migliore dei casi, per provocarli", sottolinea l’amministratore delegato. In questa cornice si collocano investimenti per assicurare il futuro dell’azienda e con esso circa 900 posti di lavoro.

Rientra in questo progetto la costruzione di un modernissimo magazzino centrale nelle vicinanze dell’oleificio. È stato preventivato un investimento da circa 25 milioni di euro. Direttamente accanto al deposito di carburante, verrà realizzato il nuovo magazzino centrale con 50.000 spazi per i pallet. "Questo passaggio è indispensabile per avere sempre a disposizione una quantità sufficiente di merce per poter rifornire i nostri clienti", afferma Ernst Prost.

Dall’inizio dell’anno, il processo di fornitura ha fatto registrare la consueta elevata affidabilità. "Il motivo non è la situazione del magazzino, ma il passaggio a un nuovo software“, spiega l’amministratore delegato. Con il nuovo anno, è stato implementato un programma di pianificazione delle risorse aziendali, un cosiddetto sistema ERP. La materia è estremamente complessa, dati i ca. 4.000 articoli che compongono l’assortimento e le migliaia di clienti in 150 Paesi, pertanto per il momento non tutti i processi si svolgono in maniera pienamente affidabile. Malgrado ciò, lo specialista dei lubrificanti ha registrato, tra gennaio e aprile, un aumento di fatturato del 4 percento. "Non oso pensare al grandioso avvio che avremmo potuto registrare nel 2019 se avessimo avuto la piena capacità di fornitura", afferma Ernst Prost. "Fedeli al motto della regione dell’innovazione di Ulma, con LIQUI MOLY desideriamo rimanere all’avanguardia nel sud e in tutto il mondo. Questo è il nostro obiettivo e la nostra meta."

LIQUI MOLY in cifre

2018

Fatturato

544 milioni di Euro

Reddito al netto delle imposte

52,6 milioni di Euro

Bilancio complessivo

175 milioni di Euro

Capitale proprio

133 milioni di Euro

Debiti bancari

0 Euro

 

 

Produzione di lubrificanti

82.386 t

Produzione di additivi

14,4 mio.
Confezioni

Scorte

42,9 milioni di Euro

 

 

Dipendenti co-imprenditori

849

Investimenti in immobilizzazioni

11,7 milioni di Euro

Spese per marketing e pubblicità

21,2 milioni di Euro

Spese per ricerca e sviluppo

5,6 milioni di Euro