- 18/06/2020
La responsabilità delle imprese verso la società
Cari compagni di viaggio.
Ecco un’altra patata bollente... Qualcuno pensa che avere un'azienda significhi fare più soldi possibili e basta. Non importa come, con cosa e con chi. Ma questo non funzionerà molto bene in una società illuminata e quindi informata. (Almeno lo spero.) Inoltre, un tale atteggiamento e un tale comportamento non rendono giustizia al commerciante onesto, alla sana imprenditorialità e ai principi dell'economia di mercato libera e sociale e fanno acqua da tutte le parti. Le imprese hanno una responsabilità sociale e collettiva, e se non fosse così non sarebbero buone a nulla!
I marchi sono spesso la “vetrina” delle aziende con cui si mettono in mostra. I marchi sono uno specchio che riflette ciò che la direzione aziendale pensa, il suo modo di agire e i suoi principi di guida. Quando questo specchio di etica, morale, decenza, responsabilità sociale e utilità collettiva non riflette nulla, il cliente passerà oltre non badando più al marchio, all'azienda e ai prodotti – anche se fosse a buon mercato.
L'intero spettro di un'azienda ha molto a che fare con la fiducia, perché non tutto ciò che è importante è anche visibile... Anche nella nostra epoca della trasparenza basata su Internet ci vuole fiducia – non solo nelle istituzioni e nelle aziende, ma in primis nelle persone che vi stanno dietro, che incarnano ed esemplificano l'azienda stessa, il marchio, la filosofia aziendale, i valori e i principi. Soprattutto in tempi di crisi, la gente guarda dietro la facciata e vuole sapere qual è l’azienda e chi sono le persone che stanno dietro le quinte dei servizi e dei beni offerti. Allora è bene non essersi limitati a coniare frasi semantiche vuote prese dalla scatola delle costruzioni marketing, ma vivere e amare il marchio realmente, rimanere fedeli ai propri principi e assumersi le proprie responsabilità. Le persone si accorgono ben presto se il testo è stato creato da un'agenzia pubblicitaria o se nasce autenticamente dal cervello, dal cuore e dall'anima di un team che è sinonimo del prodotto e del suo beneficio, così come dell’essenza del marchio, dei valori aziendali e della responsabilità socio-politica di un'azienda.
Mi viene il voltastomaco quando vedo come alcuni dirigenti aziendali calpestano le loro responsabilità sociali e collettive solo per guadagnare qualche centesimo in più. Allora si licenziano o mandano in cassa integrazione le persone, ci si infischia di tutti gli standard, ci si lamenta implorando lo Stato che conceda degli aiuti e allo stesso tempo si fanno corsi d’esercizio dal costo esorbitante per migliorare l'immagine dell'azienda... Per non parlare del pagamento di dividendi abbondanti, utilizzando tutti i trucchi fiscali disponibili in abbinamento a un feroce dumping sociale.
Dirigere un’azienda in modo autentico e sostenibile creando fiducia è tutt'altra cosa. L'economia deve servire le persone e non il contrario! La solidarietà con la società, la lealtà verso gli individui, la comunità e lo Stato, nonché una gestione economica dignitosa e prudente è quello che le persone si attendono da un’azienda, se vuole che acquistino i suoi prodotti. Ora più che mai. E ora più che mai, NOI ci sforziamo di affrontare questo compito giorno per giorno, per giustificare la fiducia riposta in noi e per essere all'altezza della nostra responsabilità sociale e collettiva.
Il vostro Ernst Prost