• 12/06/2020

Cavalli da circo

L’amministratore delegato di LIQUI MOLY Ernst Prost parla del nesso tra gli spazi di libertà, la soddisfazione personale che si trae dal lavoro creativo e il successo che ne deriva

Un meraviglioso buongiorno, cari colleghi co-imprenditori!

Quanto l’ho odiato quando dovevo galoppare costantemente in tondo come un cavallo da circo fatto girare alla corda nell’arena. Oltre a me però, c’erano ancora molti altri cavalli che il domatore al centro teneva alla corda. Nella mano sinistra aveva anche il frustone, e quando era di buon umore di quella corda ce ne dava un po’. Tutto questo lo chiamava “dirigere”, e in realtà non eravamo cavalli, ma dipendenti e lui non era un domatore d’animali, ma un capo...

Tra le tante altre cose, ho giurato a me stesso che avrei fatto meglio quando il capo fossi stato io. Tenere alla corda per dare corda – eh no, non va proprio bene. “Delegare” suona già un po’ meglio, ma non è ancora abbastanza. In che modo le persone riescono a dare il loro massimo? Appunto, preferibilmente agendo di propria volontà e lavorando in gruppo. E come si riesce a realizzare al meglio l’aggiornamento continuo di un'azienda? Appunto, grazie a molte menti creative, attraverso forze creative e, come nel nostro caso, per merito di 1000 innovatori.

Le famigerate “decisioni in condizioni di incertezza” si possono prendere con una precisione nettamente maggiore e con meno rischi quando si lavora in squadra. Prendere le decisioni giuste non sulla base dell'intelligenza più o meno esistente di un individuo, ma attraverso l'intelligenza collettiva dello sciame. Logicamente, anche questo è solo possibile lavorando in squadra.

Il mio compito a questo proposito: Creare spazi di libertà – spazi in cui le persone intelligenti, responsabili e creative possano sviluppare e vivere appieno le loro potenzialità. Ecco l’utilità: promuovere i talenti e scoprire le capacità personali. “Fai quello che vuoi, ma fallo per bene e in modo che vada a beneficio dell'azienda"!

Ormai non do più altre direttive operative, o altre “istruzioni”. Una persona intelligente sa da sola qual’è l’ora suonata dalla campana e cosa c’è da fare, e quindi lo farà se è libera di farlo. Ovviamente, lo sviluppo personale comprende anche la competenza di poter prendere decisioni. Tanto quanto la responsabilità personale che ci si deve assumere. 

Fare bene e per bene, fare comunque qualcosa e poi prendersi le responsabilità mettendo in gioco la propria testa è qualcosa che non piace a tutti, ma la ricompensa è l’opportunità di uno sviluppo professionale personale e completo in spazi liberi che normalmente esistono solo nel lavoro autonomo. 

E questo ci riporta di nuovo al mio acclamato co-imprenditore. Entrepreneur in francese. Ci sono anche cattedre e corsi di studio per ciò che NOI pratichiamo da anni con pragmatismo, fiducia e grande successo a Ulm e Saarlouis. Dopo oltre 45 anni di esperienza professionale, sono giunto alla conclusione che gli spazi di libertà creano successo e allo stesso tempo aumentano notevolmente la soddisfazione delle persone e la gioia che traggono dal proprio lavoro. Il lavoro non dovrebbe comportare solo un reddito, ma anche gioia, la realizzazione personale e una buona sensazione di aver creato e compiuto qualcosa – senza corda e senza frusta.

Vi auguro un venerdì di successo e un buon weekend con tanti spazi per la vostra creatività!

Il vostro
Ernst Prost